Potrebbe sembrare minimo sforzo, massima resa. La Molfetta Calcio domina il match per settantacinque minuti, concede pochissimo e torna a sorridere al Poli. Basta una rete di Kordic, a metà ripresa, decidere il match contro una Mariglianese che si vede solo con tiri dalla distanza e incappa in un’altra giornata storta in questo 2022 fatto di quattro sconfitte e un pari.
I biancorossi tornano subito a macinare gioco e punti dopo i nove risultati utili consecutivi, interrotti a Bitonto.
Bartoli conferma nove undicesimi della squadra vista a Bitonto e manda in campo Viola in porta, difeso da Pinto, Panebianco e Lobjanidze. Esterni Giambuzzi e Cardamone, esordio da titolare per lui, interni Guadalupi (sostituito alla mezzora da Monaco per un problema fisico) e Fedel. In avanti Kordic è la new entry, Genchi e Pozzebon le certezze. Sanchez rinuncia agli squalificati Pantano, Langella e Ragosta e schiera un 4-4-2 quadrato.
Pronti, via, le più importanti occasioni del match capitano tra i piedi dei biancorossi. Schema su punizione, Guadalupi per Genchi che alza la mira. Risponde il piazzato di Aracri, deviato. Pozzebon viene murato, alla mezz’ora la più nitida occasione capita a Cardamone: palla vagante in area, da pochissimi passi l’esterno sinistra spara alto dopo un liscio della difesa biancoazzurra. Sul finire della prima frazione, Lobjanidze per Kordic che di testa manda alto di un nulla. Ultimo squillo Mariglianese: fa tutto bene Marzano, tranne il tiro, parato facilmente da Viola. Al 45’ la Molfetta Calcio recrimina un rigore per una presunta manata al volto su Fedel in mischia.
Meno vivace la ripresa, complice il diluvio che si abbatte sul Poli. Bartoli mischia le carte e inserisce Gjonaj e Dubaz. Ci prova prima Gjonaj, miracoloso Maione, il migliore dei suoi, poi Giambuzzi alza la mira. Al 27’ l’episodio che sblocca il match: Pozzebon per Kordic che trafigge con un siluro l’incolpevole Maione. Forcing finale della Mariglianese che mette dentro Esposito e cerca di sfruttare la verve di Aracri. Tentativi sterili, il cronometro scorre, le occasioni latitano.
La Molfetta Calcio torna sesta in classifica con 35 punti, al pari della Nocerina, e supera Casertana e Sorrento, la Mariglianese scivola pericolosamente in zona playout dopo la vittoria del Bisceglie che riduce il gap salvezza a sole due lunghezze in favore dei campani. Domenica si ritorna in trasferta, a Brindisi.