Il ritorno di Coppa Italia Promozione allo stadio Paolo Poli si è giocato in condizioni meteo proibitive. Pioggia battente e vento forte hanno condizionato ogni azione, trasformando la sfida in una battaglia di agonismo più che di tecnica. Nonostante la vittoria di misura, il Molfetta Calcio non è riuscito a ribaltare il 3-1 subito all’andata: il Borgorosso passa il turno.
Nel primo tempo i ritmi sono stati spezzettati e le occasioni limitate. Al 12’ Obama, servito da Mastrorilli, è stato fermato in fuorigioco dopo una buona combinazione. Ciannamea ci ha provato su ribattuta da corner, mentre Grela ha impegnato Sancilio con un tiro bloccato a terra. Il Borgorosso ha risposto con un calcio d’angolo e una ripartenza, ma la vera svolta è stata la doppia parata di Sancilio, decisiva su un errore difensivo biancorosso che poteva costare carissimo. Nel finale ammonizioni per Ranieri e per un giocatore del Molfetta, con Laanaya che ha sfiorato il gol con un destro uscito di poco.
Nella ripresa il Molfetta ha provato ad alzare i ritmi, collezionando subito due calci d’angolo. Il Borgorosso ha cercato di chiudere con Cirillo, ma il portiere ha risposto con sicurezza. I cambi hanno acceso la partita: dentro Cubaj e Sallustio per gli ospiti, Cobuzzi per i biancorossi. Proprio lui è andato vicino al gol con un gran tiro sopra la traversa. Il campo pesante e il vento hanno favorito errori e nuove ammonizioni, tra cui quelle di Grela e Laanaya.
All’83’ il Molfetta ha trovato il vantaggio: destro preciso di Cobuzzi che ha battuto il portiere e fatto esplodere il Paolo Poli sotto la pioggia. L’entusiasmo è durato poco: Fanelli ha rimediato un giallo e nel finale Ciannamea ha colpito un palo clamoroso che avrebbe potuto riaprire i giochi. Ma il tempo è scaduto.
Il triplice fischio ha sancito l’1-0 per il Molfetta, risultato che non basta per ribaltare l’andata. Il Borgorosso avanza in Coppa Italia Promozione, mentre i biancorossi escono a testa alta, frenati dal maltempo e da occasioni non sfruttate che hanno pesato sul verdetto finale. Una vittoria che vale come risultato, ma non la qualificazione.