La Molfetta Calcio inaugura il girone di ritorno al Poli contro il Lavello. Domenica, con fischio d’inizio alle 14,30, nell’impianto molfettese (accesso consentito esibendo green pass e indossando mascherina ffp2) arrivano i quotati lucani, formazione ostica nonostante il ridimensionamento del progetto iniziale nel mercato invernale con le cessioni degli over più quotati come il terzino Vitofrancesco, il centrale difensivo Syku, il fantasista Herrera e gli attaccanti Burzio, Liurni e Rodriguez.
I biancoverdi lucani hanno virato il girone di andata con 27 punti, gli stessi della Molfetta Calcio, ma con un match in meno rispetto ai biancorossi visto il rinvio del derby contro Rotonda per via del covid. Per il Lavello, dunque, quello di Molfetta sarà il primo appuntamento del 2022 e il primo test dopo l’apparente ridimensionamento che ha portato in dote giocatori del calibro degli argentini San Roman, Dominguez e il portiere ex Lecce e Cerignola Chironi tra le tante operazioni di mercato in ingresso e in uscita.
In terra lucana, quest’estate, terminò 1-1 un match bellissimo; in coppa Italia, al Poli, i biancorossi hanno inflitto una sconfitta al Lavello con rete di Pinto.
La Molfetta Calcio torna dopo soli sette giorni nuovamente al Poli. La prova di Nardò infonde fiducia all’ambiente, con il sesto risultato utile consecutivo e la seconda vittoria di fila dopo la bellissima prova di Caserta e la schiacciante vittoria contro gli uomini di De Candia. Entusiasmo alle stelle per un reparto offensivo prolifico, capace di realizzare quattro delle cinque reti rifilate al Nardò, ma soprattutto gran merito al DS Frascati che ha ridisegnato la rosa: anche qui, quattro delle cinque firme contro i salentini arrivano direttamente dal lavoro di progettazione in fase di mercato.
Si prospetta un bel match: sin dalla passata stagione, sia Lavello che Molfetta sono sempre state outsider ostiche in un girone altamente competitivo.